Il M5S Palestrina a forza di insistere ha smosso le acque, e proprio di acqua trattiamo. Solo dopo un anno di nostri interventi e interrogazioni la Giunta comunale è stata costretta a muoversi per portare l’acqua alle famiglie della 167, allacciandosi al pozzo dell’antistante area artigianale per un preventivato costo dei lavori di circa 99.000 euro, tutte a carico della comunità.
Eppure tutto questo si poteva evitare. Già dal 1 dicembre 2015 e per oltre un anno tra Commissioni e Consigli Comunali abbiamo denunciato lo stato vergognoso in cui le due ultime amministrazioni PD hanno abbandonato oltre 70 famiglie della 167, lasciandole senza acqua potabile, rete fognaria, luce pubblica e strade. Quei servizi che un’amministrazione comunale dovrebbe garantire prima di far costruire e abitare intere palazzine. Ma le due ultime giunte comunali hanno preferito temporeggiare per troppo tempo. Noi del Movimento 5 stelle, con interrogazione scritta, avevamo avanzato dubbi documentati sulla provenienza e qualità dell’acqua, chiedendo sopralluoghi e verifiche urgenti. Oggi l’ASL, con nota del 14/10/2016 prot. 28251, peraltro citata nell’ordinanza sindacale del 26/10/2016 prot. 15301, conferma i nostri dubbi, dichiarando testualmente che “…visto che non risulta più pervenuto a questo Servizio dalla data sopraindicata…”-(09/09/
Per questi motivi il M5S Palestrina non prenderà parte al voto per la variazione di bilancio nella seduta di oggi, ritenendo di non poter votare contro per non mettere in difficoltà i cittadini della 167, né, tantomeno, a favore per non avallare tutti gli errori che sono stati commessi a spese della Comunità. Noi cittadini, ancor prima che come M5S Palestrina, pretendiamo che questa Amministrazione abbia il coraggio di affrontare fino in fondo i problemi sollevando , ove sussistano, le dovute responsabilità.
Chi ha sbagliato paghi!
167 di Palestrina, gli errori si potevano evitare.

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